Hashish, caratteristiche e conseguenze del derivato della Cannabis
L’hashish è una droga appartenente alla categoria degli allucinogeni. Il suo consumo, considerato illegale in molti Paesi del mondo, è molto diffuso tra le persone che assumono marijuana. Tuttavia si differenzia da quest’ultima per il fatto di essere sei volte più potente. Questa sostanza psicoattiva è parte integrante della famiglia dei cannabinoidi. Viene ricavata dalla Cannabis sativa. In particolar modo dalle infiorescenze della pianta. Il suo principio attivo, che è il medesimo della marijuana, ovvero il THC (delta-9-tetraidrocannabinolo), riesce a rimanere nel corpo anche per intere settimane.
L’aspetto con cui si presenta è quello di una resina solida o collosa in base al tipo di preparazione a cui viene sottoposta. Potrebbe essere di colore marrone, marrone rossiccio o nero. Viene prima essiccata e poi trasformata in panetti, stecche o palline a seconda della pressione esercitata su di essa. Viene generalmente assunta tramite il fumo, quindi con uno spinello, una sigaretta (se unita al tabacco) o una pipa tradizionale.
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Effetti a breve e lungo termine
Gli effetti che l’hashish è in grado di provocare possono essere a breve e lungo termine, sia dal punto di vista fisico che neuropsicologico. Sulla loro intensità influiscono notevolmente il tipo di soggetto che assume la sostanza e le condizioni psicofisiche in cui egli si trova. Questo significa che, al momento del consumo, l’umore, il luogo o la compagnia possono incidere sugli effetti indotti dall’utilizzo della droga in questione.
All’iniziale senso di leggerezza mentale ed euforia seguono sensazioni meno piacevoli. Sonnolenza, rallentamento nei movimenti, calo della memoria e dell’attenzione. Abbassamento della pressione sanguigna, occhi rossi, riduzione della reattività fisica. Aumento dell’appetito, tachicardie, vertigini e nausea (queste ultime tre soprattutto se l’hashish viene consumata in dosi abbondanti). L’umore, poi, è soggetto a continui sbalzi, fino a manifestarsi depressione, attacchi di panico e disorientamento.
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Quando si fa uso di hashish a risentirne è anche il sistema nervoso centrale. Il soggetto inizia a percepire la realtà in modo distorto e a sottovalutare i rischi. Alla luce di tutto questo, condurre una vita quotidiana in modo sano e “normale” diventa davvero complicato.
Come smettere di assumere hashish
Al pari degli altri cannabinoidi, anche questa droga è in grado di creare dipendenza. I sintomi da sindrome d’astinenza possono comparire già a distanza di poche ora dall’interruzione. Questo costringe l’individuo a ricercare nuovamente la dose e a consumarne in quantità sempre maggiori.
Se il problema riguarda te o un tuo caro e vuoi capire come smettere di fare uso di hashish, puoi richiedere informazioni e assistenza contattando un nostro operatore al Numero Verde 800 189 433. Il Centro di Disintossicazione Narconon Astore è a tua completa disposizione 24 ore su 24, 7 giorni su 7.