Come aiutare un cocainomane? Il giusto atteggiamento per dare supporto a chi usa cocaina
Spesso la domanda che ci viene posta ai nostri centralini è “come aiutare un cocainomane?”. La richiesta di aiuto solitamente proviene dai familiari, raramente dalla persona interessata. Questo perché rifiutare l’aiuto e negare il proprio coinvolgimento nelle droghe è parte del problema dipendenza. Gli operatori del Narconon che rispondono al Numero Verde Droga gratuito 800 18 94 33 conoscono la situazione, hanno molta esperienza e in questi 25 anni di attività hanno aiutato centinaia e centinaia di famiglie.
L’atteggiamento giusto per aiutare un cocainomane
I familiari dovrebbero avere chiaro che per risolvere la situazione il loro caro dovrebbe seguire un percorso di riabilitazione residenziale. In un ambiente tutelato, dove usare droghe o alcool è praticamente impossibile l’individuo può iniziare a costruire nuovamente la sua vita. Quindi l’atteggiamento giusto deve bilanciare forza e amore, determinazione e comprensione. Tutti i familiari coinvolti devono volere che il proprio caro entri al più presto in una struttura.
Come fare a convicerlo?
Alcuni specialisti ed esperti del settore sostengono che occorre aspettare che la persona coinvolta nella dipendenza da cocaina chieda aiuto spontaneamente. A nostro parere questo equivale a lasciare la persona a se stessa e al richiamo irresistibile della cocaina. Più di 20 anni di esperienza hanno dimostrato che i familiari, con un aiuto esperto possono persuadere la persona a richiedere aiuto ed entrare in una struttura immediatamente.
Colloqui a domicilio
Alcuni operatori dell’Associazione Narconon Astore sono specializzati nelle iscrizioni al Programma. Gli specialisti organizzano dei colloqui insieme ai familiari e al diretto interessato (spesso a sorpresa) che hanno la finalità di convincere quest’ultimo ad iniziare subito la riabilitazione. Quando le forze sono allineate si può far ragionare il cocainomane e frantumare le ragioni che gli impediscono di salvarsi la vita.