“Ho un figlio tossicodipendente, cosa devo fare?”
Gli operatori del Centro Narconon Astore forniscono supporto immediato ai familiari dei tossicodipendenti e alcolisti tramite un Numero Verde dedicato ed operativo h24. Una delle domande più comuni che ascoltiamo è la seguente: “ho un figlio tossicodipendente, cosa fare?”. La domanda è lecita. Moltissimi genitori in Italia si ritrovano a fronteggiare una situazione spesso drammatica e per di più accompagnata da una sensazione di solitudine e di impotenza. Questo perché gli enti statali adibiti a tale problema sono oberati dalle richieste e la loro assistenza è rivolta più che altro al tossicodipendente stesso, non ai genitori o familiari.
Spesso i genitori ci riferiscono di sentirsi abbandonati e di brancolare nel buio, senza sapere cosa fare e a chi rivolgersi. Fortunatamente esistono Associazioni alle quali potersi rivolgere che organizzano riunioni settimanali. Tali riunioni hanno l’intento di mettere in comunicazione i genitori che sono riusciti ad aiutare i loro figli con altri che non ci riescono. Ma questi sono percorsi molto lunghi ed intanto la persona cara precipita nel buio davanti agli occhi di tutti.
Perché una persona che usa droga non accetta di farsi aiutare?
La risposta è semplice. La droga è una “soluzione” immaginaria a qualche problema, spesso più di uno. Non viene considerato il problema vero e proprio da chi le usa. Chiedere ad un drogato di rinunciare alla droga sarebbe come chiedere ad un malato di rinunciare alle medicine. Per di più nella droga ci si finisce con la convinzione di poterne uscire quando si vuole ed ammettere a se stessi di essere imprigionati nella dipendenza è una presa di coscienza dura che nella maggior parte dei casi avviene solo in concomitanza con eventi particolarmente tragici (la fine di un matrimonio, il tracollo finanziario, debiti, licenziamento, incidenti stradali, overdose, la perdita di una persona cara, problemi legali ecc. ecc.).
La zona di comfort
A quanto pare, fino a quando l’individuo si trova in una zona di comfort, con la possibilità di avere una vita “normale” (vitto e alloggio, supporto morale dei familiari, denaro) e con la possibilità di usare droghe indisturbato difficilmente arriverà una richiesta di aiuto. Questo rende la lotta contro la tossicodipendenza ancora più dura.
In che modo aiutiamo
Dal 1994 l’Associazione Narconon Astore è vicina ai familiari ed amici dei tossicodipendenti. Gli operatori responsabili delle iscrizioni presso il Centro di Recupero sono disponibili 24 ore su 24 per dare supporto e consigli agli amici e familiari che intendono aiutare una persona cara. Qui troverai la risposta alla domanda ho un figlio tossicodipendente cosa devo fare?
Hai un figlio tossicodipendente? La cosa da non fare è non fare niente
L’esperienza ci insegna che con i giusti strumenti e consigli un genitore può accelerare i tempi ed ottenere che il proprio figlio accetti di cambiare strada e si predisponga ad un aiuto professionale. Spesso organizziamo degli interventi a domicilio proprio per mettere in gioco la nostra esperienza e capacità nel portare il tossicodipendente alla comprensione che una nuova vita è possibile. Grazie a questi colloqui centinaia e centinaia di persone vittime di una tossicodipendenza altrimenti fatale, hanno deciso di entrare in comunità e di farsi aiutare in modo professionale, potendo così evadere dalla prigionia della droga.
Se hai un figlio tossicodipendente questa sarebbe la cosa da fare!
Siamo a conoscenza del fatto che alcuni specialisti o strutture sostengono che senza la volontà della persona tutto sia inutile. Quello in cui crediamo è che questa volontà possa essere coltivata velocemente grazie alla collaborazione dei familiari con gli operatori. Spesso grazie ad un solo intervento a domicilio la persona, con un aiuto umano e professionale arriva a prendere la fatidica decisione.
(Leggi anche: come convincere un tossicodipendente a farsi aiutare)
Decisione presa? Ingresso immediato
Una volta che il tossicodipendente ha deciso di ricevere aiuto non c’è tempo da perdere. Questa decisione, spesso presa grazie ad una serie di circostanze, potrebbe essere ritrattata in un paio d’ore. Per questo motivo il Centro di Recupero Narconon Astore offre disponibilità immediata ad ospitare persone che intendono riabilitarsi. Una volta che la persona è al sicuro ha inizio un programma di recupero che rafforzerà la decisione presa ed aiuterà l’ospite a liberarsi definitivamente dalla droga.
Parla con un operatore
Se stai leggendo questa pagina è molto probabile tu sia un genitore preoccupato per tuo figlio/a.
In questo caso non perdere altro tempo. Chiama il Numero Verde 800 189 433. Ti aiuteremo ad aiutarlo.