Riconoscere il problema: il primo passo per uscire dalla dipendenza da cocaina
Il primo passo per affrontare qualsiasi dipendenza è riconoscere il problema. La dipendenza da cocaina può essere particolarmente insidiosa poiché può creare una forte dipendenza psicologica.
Se ci si trova a desiderare costantemente la sostanza, a consumare quantità sempre maggiori, o se l’uso di cocaina sta influenzando negativamente la tua vita sociale, professionale o familiare, è importante riconoscere che potresti avere un problema.
La maggior parte delle volte la persona che sta attraversando questo problema non lo accetta o non ha il coraggio di chiedere aiuto, quindi bisogna affidarsi a specialisti che aiutano la persona dipendente ad accettare l’aiuto.
Come convincere un cocainomane ad accettare l’aiuto
Molti esperti nel settore pensano e suggeriscono ai familiari di ragazzi che hanno questi problemi di aspettare che sia la persona a chiedere aiuto di sua spontanea volontà.
Però questo significa lasciare la persona completamente sola e alle prese con irrefrenabili richiami della droga.
Gli esperti del Narconon Astore da circa 30 anni hanno aiutato centinaia e centinaia di famiglie a far ragionare il proprio caro ad accettare l’aiuto e quindi iniziare immediatamente un percorso in una struttura.
Interventi a domicilio
Per far accendere in un cocainomane il desiderio di cambiare la sua vita attuale, alcuni operatori dell’Associazione Narconon Astore organizzano un colloquio a domicilio in collaborazione con i familiari. Questo intervento di solito viene organizzato all’insaputa della persona interessata in maniera da riuscire ad incontrarla per appunto aiutarla a fare il salto verso il cambiamento.
L’intervento degli specialisti del Narconon Astore è fondamentale perché in base ad esperienze passate si è evinta la capacità di riuscire ad illuminare il cocainomane e fargli accettare l’aiuto in comunità, e quindi superando lo scoglio più grosso, cioè l’incapacità dei familiari di questi ragazzi di non riuscire “da soli” a convincerli.
Narconon Astore: un percorso in comunità per superare la dipendenza da cocaina
Un percorso nella nostra comunità di recupero, Narconon Astore, può essere un’opzione molto efficace per chi cerca di liberarsi dalla dipendenza da cocaina. Operativi dal 1994, abbiamo aiutato centinaia di persone a liberarsi dalla schiavitù della droga e a ricostruire le loro vite.
Narconon Astore offre un ambiente sicuro e strutturato, dove i residenti possono concentrarsi completamente su se stessi per superare il problema. Oltre a fornire un sostegno professionale continuo, la nostra comunità consente di condividere il percorso con altre persone che stanno affrontando sfide simili. L’esperienza condivisa e il sostegno reciproco sono stati fondamentali nel percorso di recupero di molti dei nostri ospiti.
L’importanza di riabilitare il corpo e la mente
Durante il percorso di recupero dalla dipendenza da cocaina, è essenziale prendersi cura del proprio benessere fisico e mentale. Questo include una dieta equilibrata, regolare attività fisica, sonno adeguato e tecniche di gestione della serenità e pace interna.
Nel percorso è previsto un ritrovo delle proprie energie fisiche al 100% e un espulsione di veleni dannosi al corpo e di conseguenza alla mente, questo tutto tramite una purificazione mediante la sudorazione in sauna e l’assunzione di complessi vitaminici prescritti dal medico della struttura.
La fase successiva è un intensivo percorso di ritrovamento del proprio essere, una riabilitazione dagli effetti negativi che la droga ha causato alla mente e un percorso per risolvere le cause che hanno portato la persona a rifugiarsi nella cocaina.
Costruire un futuro senza droga: nuovi progetti e abitudini
Durante la fase di recupero della persona, c’è una vera e propria presa di responsabilità da parte dell’ospite su tutte le azioni dannose fatte verso tutte le aree della propria vita, quindi analizzando in maniera “sottilissima” il proprio passato.
Questa azione permette alla persona di vedere le cose sotto un punto di vista più responsabile e permettendole di eliminare i vecchi atteggiamenti e le vecchie abitudini. Tutto questo per costruire il nuovo futuro fatto di nuove prospettive, nuovi progetti e scopi, nuovi atteggiamenti e punti di vista. Questo può includere il ritorno al lavoro o all’istruzione, la ricostruzione delle relazioni personali e la partecipazione attiva nella società.
Quello che interessa è far ottenere alla persona il 100% delle proprie abilità e potenzialità in modo da essere un vero e proprio “treno in corsa” verso la vita che conta.