Conseguenze dell’abuso di crack
Chi fa uso di crack non sempre è consapevole dei danni che questa sostanza procura. D’altro canto conoscerli in maniera dettagliata non è molto semplice perché, trattandosi di una droga da strada venduta in modo illecito, spesso la concentrazione del principio attivo varia da dose a dose. Questo significa che questa quantità non corrisponde quasi mai a ciò che si pensa di aver comprato, finendo così con l’avere tra le mani una sostanza di cui si ignora il reale contenuto.
Un dato, però, è certo: il crack è un derivato della cocaina e, come tale, causa danni gravissimi sia a livello fisico che mentale. Poco conta che il soggetto ne sia un consumatore abituale: il rischio di decesso può presentarsi sia alla prima assunzione che alla milionesima, non è necessario finire in overdose per morire di crack.
Danni a livello fisico
Il crack agisce su diversi organi causando danni notevoli. Tra questi i polmoni (generando bronchite, polmonite, asma) e il cuore (provocando aritmia e infarto). Da non sottovalutare anche i problemi a livello orale, come carie dentarie, faringiti e ulcere alla gola. In base al dosaggio, gli altri effetti negativi del crack dal punto di vista fisico possono essere i seguenti: rapido aumento della pressione sanguigna, battito cardiaco irregolare e convulsioni.
Danni a livello mentale
Le conseguenze peggiori si ripercuotono a livello mentale. Fare uso di crack provoca paranoia, insonnia, allucinazioni, deliri, psicosi di tipo schizofrenico, fobie e manie di persecuzione. La persona che assume crack inizia a sentirsi inquieta e ansiosa, e l’euforia provata nella fase iniziale lascia spazio a sensazioni negative. Queste manifestazioni tendono ad attenuarsi una volta svaniti gli effetti della sostanza, ma in alcuni casi le lesioni al cervello causate dal consumo reiterato possono causare alterazioni mentali permanenti.
Se in passato la cocaina era considerata una droga per gente ricca, il crack oggi risulta molto più accessibile. I prezzi sono talmente bassi da poter essere acquistata anche dagli adolescenti e i numeri allarmanti dei giovanissimi che sperimentano il crack per la prima volta lo testimoniano. Facile immaginare quali possano essere gli effetti nocivi indotti da questa sostanza sulla salute fisica e sul cervello di consumatori così piccoli.
Come disintossicarsi
Per uscire dalla dipendenza da crack la cosa migliore da fare è chiedere aiuto a degli esperti per intraprendere un percorso di recupero. Seguire un valido Programma di Disintossicazione e riabilitazione dalla dipendenza da droga presso il nostro Centro di Disintossicazione Narconon Astore permette di riprendere in mano la propria vita e tornare a sentirsi liberi.
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