Metanfetamina, cos’è e come si assume
Le metanfetamine sono delle sostanze psicostimolanti derivate dalla sintesi dell’anfetamina. Rispetto a quest’ultima, sono ancora più potenti: raggiungono il cervello in modo più rapido. Il loro effetto stimolante è più intenso e il rischio di sviluppare una dipendenza sin dal primo utilizzo è molto più elevato.
L’aspetto col quale generalmente si presentano sul mercato illegale è quello di cristalli. I nomi con cui sono note sono differenti. “Speed”, “meth”, “crank” sono solo alcuni dei numerosi soprannomi con i quali vengono identificate, ma il più diffuso è “crystal meth” in virtù della loro tipica forma a ghiaccio (possono anche essere consumate sotto forma di compresse o polveri). La modalità di assunzione è variabile: la metanfetamina può essere fumata, sniffata o iniettata con l’ago.
Effetti collaterali della metanfetamina
Il numero dei suoi utilizzatori è elevato perché si tratta di uno stupefacente economico. Dopo una fase iniziale (che può durare anche 24 ore) caratterizzata da euforia, aumento di autostima e abbassamento dei freni inibitori, si ripiomba nel buio e nella tristezza. Per poter stare meglio, il tossicodipendente non desidera altro che assumere metanfetamina in quantità sempre maggiori. Così si sviluppa una dipendenza fisica e psicologica fortissima sin dal primo approccio.
Tra gli effetti collaterali più frequenti compaiono le problematiche a livello fisico: la temperatura corporea aumenta, la pressione sanguigna, il battito cardiaco e la respirazione risultano accelerati. Le metanfetamine provocano vasocostrizione, formicolio e sensazione di prurito, e uno dei rischi più frequenti è quello di perdere i denti.
L’uso prolungato di metanfetamina modifica in modo persistente e profondo le funzioni cerebrali, danneggiando le cellule del cervello. I problemi psichici sono numerosi. Chi usa questa droga sintetica manifesta ansia, insonnia, allucinazioni, paranoia e comportamenti violenti, vivendo in uno stato confusionale e di disturbo della personalità che può sfociare nel suicidio.
Come uscire dalla dipendenza da metafentamine

Per quanto la distinzione tra droghe leggere e pesanti sia fuorviante e superficiale, la classificazione standard inserisce la metanfetamina tra le droghe pesanti. Si tratta quindi di una sostanza stupefacente molto pericolosa. Sviluppare una tolleranza a questa droga è semplicissimo, motivo per il quale cadere nella sua trappola è un gioco da ragazzi.
La vita, però, è troppo preziosa per poterla sprecare così, lasciandosi trascinare dalle grinfie della droga. Se vuoi ricevere aiuto per te o una persona cara, sei nel posto giusto. Il personale esperto del nostro Centro di Disintossicazione Narconon Astore è pronto a tenderti la mano. Ricevi tutta l’assistenza di cui hai bisogno per uscire dalla dipendenza da metanfetemina. Contatta un operatore al Numero Verde 800 189 433 operativo 24 ore su 24, 7 giorni su 7.